martedì 2 marzo 2010

Tricase. Ritirate le dimmissioni di Giuseppe Cazzato


«Possiamo adesso riprendere con nuovo slancio il lavoro insieme e concentrarci su quei progetti come il completamento di piazza Caserta, il rifacimento di via Olimpica e il progetto sul randagismo». Parole chiare e nette, quelle del sindaco di Tricase, Antonio Musarò, che lasciano intendere che ormai è scongiurato il tentativo di dimissioni di Giuseppe Cazzato, l'assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente del Comune di Tricase. «Sono contento che anche questa divergenza sia stata appianata per il bene della nostra giunta e soprattutto per il bene di Tricase», aggiunge il primo cittadino.

L’origine dei dissapori risalgono circa un mese fa. Voci di corridoio dicono che sia avvenuto un accesso battibecco tra un consigliere e lo stesso assessore durante una riunione di maggioranza. I toni alti avrebbero indotto Cazzato, pochi giorni dopo, a rassegnare per iscritto le proprie dimissioni dall’incarico. A ciò avrebbe risposto il sindaco con il respingimento delle dimissioni, seguito poi, nelle settimane successive, da un lungo colloquio chiarificatore dal quale sarebbe scaturito un rinnovato clima di collaborazione e la conseguente lettera di rientro scritta dell’assessore ex dimissionario.

Bocche cucite a Palazzo per le reali ragioni che avrebbero portato Cazzato a compiere questo “gesto politico” così forte, tuttavia il sindaco con l'intento di spazzare ogni malelingua, puntualizza: «Voglio dire che la decisione dell’assessore Cazzato era dovuta a motivi che nulla avevano a che fare con la politica e con l’operato di questa giunta» commenta Musarò «ma si trattava unicamente di motivi personali legati a uno screzio avvenuto con un altro componente della maggioranza di governo».

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