domenica 28 febbraio 2010

Tricase. Anteprima de “L’ ultima Osteria”


È per domenica 28 Febbraio alle ore 10.00 presso il “Cinema Moderno” di Tricase che ci sarà l’anteprima del documentario “L’ultima Osteria” del regista salentino Alfredo De Giuseppe. Prodotto da Perlesalento con Minuto d’Arco, l’opera cinematografica nasce dopo la fortunata prima esperienza “L’arte nascosta”, film risultato tra i primi finalisti al “London International Documentary Festival 2009”.
L’ ultima Osteria” è un omaggio alle strade, a quei sapori e a quelle atmosfere che raccontano la vita cittadina fatta da piccole quotidianità e riti sociali. In particolare il film si sofferma sulle osterie di paese, luoghi “arcaici ma così vicini” per i cinque protagonisti della storia in continua lotta con le difficoltà di tutti giorni.

Fonte: «Nuovo Quotidiano di Puglia» del 26 febbraio 2010

martedì 23 febbraio 2010

Bit di Milano. Il dvd su Tricase cattura i visitatori

TricasePiù che positivo l’esito della Bit di Milano, la quattro giorni interamente dedicata alla promozione del territorio salentino. Tricase ha saputo approfittare dell’occasione e tenendo conto dell’importanza di un turismo sempre più digitalizzato e rivolto all’immagine, dall’assessorato alla Cultura e alle Attività produttive, retto rispettivamente da Nunzio Dell’Abate e Rocco Piceci, è stato prodotto un dvd per la promozione delle bellezze naturali, paesaggistiche, architettoniche e della cultura enogastronomica tricasina.

Il video diffuso contemporaneamente sulle principali tv satellitari e nel circuito dei padiglioni della fiera ha riscosso un enorme successo a tal punto che le copie messe a disposizione (circa 150) sono andate completamente a ruba. In più, in accordo con l’assessore provinciale al Turismo Pacella, la fiera è stata anche l’occasione per presentare la calendarizzazione dei principali eventi culturali e di intrattenimento della rassegna tricasina: “Tricasecomics” (14, 15 ,16 maggio), “Tricase in tutti sensi” (il 30 e 31 luglio), “Mare in blues” (i 4 giovedì di luglio) e il “Presepe vivente” del periodo natalizio. Presenti la maggior parte della stampa specializzata, tra cui il noto anchorman Tg 1, Attilio Romita che ha promesso alle autorità di fare un salto in quel di Tricase durante uno degli eventi culturali presentati.

«Un buon rilancio per la nostra cittadina» dichiara l’assessore alla Cultura Nunzio Dell’Abate «risulta essere una meta molto ambita sia da vecchi e nuovi flussi turistici nazionali e internazionali». E aggiunge: «I turisti che chiedevano informazioni, era turisti “specializzati” del Salento. E Tricase si riconferma, ancora una volta, una delle destinazioni turistiche più richieste sul mercato».

lunedì 22 febbraio 2010

Questo povero sud


Tricase - Salvateci dal capitalismo di stato. Tocca dirlo, “parlando a figlia perché nuora intenda” affinché i politici, i sindacati e gli stessi operai Adelchi comprendano che il “conto” dell’emergenza non potrà essere inviato al solito “Pantalone”. Ebbene sì, ogni tanto è necessario uscire allo scoperto, in controtendenza a quell’élite intellettuale locale che sostiene idee patetiche, oggi abbracciate a sinistra e a destra dalla classe politica in vigore.
È inutile cincischiarsi, vivacchiare facendo spallucce in attesa di tempi migliori, rattoppando con soluzioni temporanee al problema della crisi. Siamo in un periodo di vacche magre dove assistiamo a crisi cicliche di sistemi produttivi, di erosione della fiducia popolare in certe idee e in certe pratiche. Oggi la gente diffida di ogni rischio e vuole tutela e tende perciò a ripararsi sotto l’ala potente dello stato e della politica che ritornano a rivendicare un primato per certi aspetti sinistro.

Nel tavolo istituzionale convocato a Palazzo Gallone, gli operai Adelchi, poi supportati da egregi nomi della politica salentina-nazionale (da Gabellone alla Capone fino alla Bellanova) hanno chiesto di nominare un tavolo a Palazzo Chigi dove riproporre il rinnovo degli ammortizzatori sociali in scadenza il prossimo giugno. Una scelta ottusa e tutto sommato prigioniera di posizioni assistenzialiste e massimaliste.
Sarà colpa delle elezioni, chissà, o di quel tipico modus vivendi dei nostri politicanti che preferiscono dribblare le difficoltà garantendo l’uovo oggi anziché la gallina di domani: si preferisce adottare l’istituto della “mobilità lunga” che rappresenta, oggi, l’espressione più visibile della negazione di una politica attiva del lavoro.

Possibile che non ci siano altre forme, modalità e tipologie di interventi a sostegno della occupabilità e del reddito dei lavoratori sospesi al fine di favorire loro un rapido reimpiego attraverso riconversioni di professionalità o favorendo la creazione di cooperative sociali?
Un politico dovrebbe sapere che suo dovere primario è sì quello di provvedere ai bisogni vitali della gente, ma anche quello di “ricostruire” nel dopo-crisi, investendo sul capitale umano.
Per questa ragione bisognerebbe adoperare al meglio questo tempo - che per molti è e sarà di non lavoro - per rafforzare le proprie competenze. Non si deve assolutamente costruire - come a quanto pare abbiano deciso di fare gli operai Adelchi - un nuovo bacino di persone assistite. Nel lavoratore deve restare una volontà a rientrare nel mercato del lavoro superata la crisi. E allo stesso tempo è importante tenere viva la base produttiva, fondamentale per evitare le espulsioni immotivate o troppo frettolose da parte degli imprenditori. Non solo. Per il principio di sussidiarietà si dovrebbero creare degli enti bilaterali costituiti anche dalle stesse organizzazioni dei lavoratori (ciò già avviene per gli enti dell’artigianato) che raccolgono soldi all’interno della categoria per impiegarli e integrare l’indennità di disoccupazione.

Purtroppo le politiche di valorizzazione tout court delle risorse umane (la formazione, la flessibilità contrattuale, la produttività, ecc.) sono tra le prime a essere penalizzate e additate quali costi non essenziali e, quindi, da tagliare il prima possibile. In più, per anni, i mercati finanziari hanno applicato (con il sostegno della politica) una filosofia di business fondata sulla speculazione e sulla valorizzazione di beni effimeri incapaci di dare sostanza e futuro a un modello economico stabile.

Però un'eventuale rinascita economica può esserci solo se si tutela e si promuove sotto ogni profilo (politico, economico, giuridico, sociologico) il ruolo essenziale del lavoratore, concepito quale vero e proprio patrimonio costitutivo di un tessuto produttivo.
In Italia prevale un sistema basato sulle piccole medie imprese dove la principale chiave di successo non può che essere rappresentata dal rapporto dinamico e virtuoso tra l’imprenditore illuminato e il lavoratore con una professionalità accentuata. E non si può pensare di arginare l’attuale crisi economica, se non mettendo in primo piano quelle strategie gestionali in grado di valorizzare il contribuito, la produttività, l’efficienza del capitale umano.

Ma questo vuole dire, al contempo, varie cose. In primis, responsabilizzare il lavoratore (cosa che gli operai Adelchi non intendono assumere) all’interno del tessuto economico in cui opera. Un esempio? Dovrebbero essere contrastate tutte quelle situazioni che di fatto rappresentano autentiche rendite di posizione. Il riferimento naturale è costituito dall’abuso degli ammortizzatori sociali, sempre più concepiti come strumenti per accompagnare “alla morte” lavoratori e realtà aziendali irrecuperabili.

Il problema è che, se il trattamento offerto ai disoccupati consiste soltanto in un sostegno del loro reddito, questo rischia di produrre l`effetto contrario: rallentare la ricerca del nuovo lavoro, allungando i periodi di disoccupazione. Se si vuole evitare queste conseguenze, è necessario offrire il sostegno del reddito soltanto a chi è effettivamente impegnato nella ricerca del nuovo lavoro. Ma in Italia questa “condizionalità” dei trattamenti di disoccupazione, pur prevista dalla legge, di fatto non funziona. Vero altrettanto è che nell’industria è molto frequente l’abuso della cassa integrazione, utilizzata per mascherare il sostanziale licenziamento. Ma la scelta di questa soluzione ovvero l’uso prolungato degli ammortizzatori è ben lungi dal risolvere il problema dei lavoratori Adelchi, anzi lo aggrava, perché più dura il periodo di disoccupazione, ancorché mascherato, più diventa difficile ricollocare il lavoratore.

Sono momenti di impasse per le istituzioni che richiedono sforzi di fantasia e di coraggio per ottenere la quadratura del cerchio. Circostanza possibile, se si decide di porre alla base delle proprie azioni politiche per il rilancio del mondo del lavoro, come chiave di svolta, la centralità del capitale umano, attivando gli incentivi economici giusti.

Fonte:«Diciamo» anno IV n° 86 del 20/02/2010

domenica 21 febbraio 2010

Tricasecomics. Un Mediterraneo...tutto da disegnare


Riparte la II edizione di “Tricasecomics”, la manifestazione dedicata al mondo dei fumetti e dei cartoni animati. L’evento, ideato dal consigliere Pasquale Scarascia e dall’Assessore alla Cultura, Nunzio Dell’Abate, avrà luogo il 14, 15 e 16 Maggio prossimi in piazza Pisanelli.

Per l’occasione, è stato bandito un concorso intitolato “In fondo al Mar… Mediterraneo”. La scelta del tema non è assolutamente casuale ma dovuta allo stretto rapporto che il territorio pugliese ha con la sua costa.
Il concorso, gratuito e aperto a tutti, è suddiviso in categorie: “baby” (6-11 anni), “junior” (12-14 anni), “senior” (15 in su).
I lavori dovranno essere inviati a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno a: “ConcorsoTricasecomics - Comune di Tricase - Assessorato alla Cultura ed alle Politiche Giovanili - c/o Centro Capsda via S. Spirito, 11 - 73039 Tricaseentro il 07 Maggio 2010.

Saranno premiati i primi due classificati di ogni categoria le cui opere saranno poi esposte durante la manifestazione. Info: 0833/777319.

Fonte: «Nuovo Quotidiano di Puglia» del 19/02/2010

venerdì 19 febbraio 2010

Tricase. Questa volpina è chiusa nel canile e ora cerca una casa per ricominciare


L’Ufficio Ambiente del Comune di Tricase lancia un nuovo appello per una dolcissima mezza volpina in attesa di un padroncino. È una cagnolina molto affettuosa ed equilibrata. Anche se inizialmente si mostra un po’ timida verso le persone che non conosce, è ben socializzata con tutti. Dopo aver vissuto una vita randagia, in preda alle malattie, è stata accolta, curata, microchippata e sterilizzata. Adora correre e passeggiare.

Ma la vicenda di questa cagnolina è simile alle tante le storie di cani randagi che una volta riabilitati si trovano ancora rinchiusi nei canili del Basso Salento. Il canile di Tricase giunto all’onor delle cronache le scorse settimane ha determinato una valanga di richieste di adozioni (circa 30) di cui però se ne sono solo concretizzate 4. «Per questa ragione il canile comunale è sovraffollato. Ma preciso che comunque non vi sono né problemi di cibo né di pulizia» dichiara Concetto Scuderi, funzionario dell’Ufficio Ambiente del Comune di Tricase. E aggiunge «L’Asl deve ricoverare nel canile tutti quei cani malati, incidentati o pericolosi. Sebbene i veterinari per la maggior parte dei casi li guariscano, sono purtroppo costretti a farli rimanere in canile perché per legge non si possono più liberare finché non sopraggiunge un'adozione». «Per questa ragione», spiega il funzionario, «ci sono casi di ospiti forzati: come un cane sano e tranquillo, uno dei tanti, dove per legge è rinchiuso da ben 8 anni».

Chiunque sia realmente interessato ad adottare la cagnetta, si consiglia di rivolgersi all’Ufficio Ambiente del Comune di Tricase contattando il seguente numero 0833/777302.

Fonte: «Nuovo Quotidiano di Puglia» del 15/01/2010

venerdì 12 febbraio 2010

Al via la II edizione di "Tricasecomics 2010"


Tricase, una “fumettopoli” per tre giorni. Con delibera di giunta n. 260 del 26/11/ 2009, riparte “Tricasecomics 2010”, la manifestazione sul mondo dei fumetti e dei cartoni animati.
Un evento organizzato “a quattro mani” dal consigliere Pasquale Scarascia e dall’ Assessore alla Cultura, Nunzio Dell’Abate e che avrà luogo 14, 15 e 16 Maggio prossimi in piazza Pisanelli.

Per l’occasione, è stato bandito un concorso dove le matite più abili potranno scatenare la propria fantasia attorno al tema “In fondo al Mar… Mediterraneo”. La scelta di questo particolare argomento è dovuta allo stretto rapporto che la città di Tricase ha con la sua costa. Un mare limpido e azzurro ma che allo stesso tempo potrebbe nascondere o essere oggetto delle brutture dell’uomo e del progresso. Il bando in scadenza il 7 maggio prossimo premierà i lavori più meritevoli che saranno esposti durante la manifestazione.

Ma “Tricasecomics 2010” non è solo mera fumetteria. Sarà anche divulgata la cultura dei fumetti: nei tre giorni della rassegna già si annuncia che saranno proposti dibattiti, mostre-mercato, workshop, proiezioni, tornei di carte e una ricca presenza di “penne” importanti come Emilio Urbano, disegnatore della Walt Disney; Gianfranco Tartaglia, vignettista per «Il Messaggero» e «La Repubblica», Dante Spada, disegnatore di Martin Mystere, Domenico Rosa, illustratore del «Sole 24 ore» e Duilio Giammaria, giornalista Rai che racconterà la sua esperienza da reporter vissuta nel teatro di guerra dell’Afghanistan.

«L’attesa e la curiosità che già si registrano attorno alla manifestazione stanno a significare che l’idea è stata azzeccata», commenta soddisfatto Nunzio Dell’Abate. «Il motivo? Semplice:“Tricasecomicsrientra a pieno titolo in quella serie di eventi ed iniziative che uniscono le istituzioni al mondo giovanile» aggiunge l’assessore alla Cultura.

Il festival che parla inglese


Tricase - Il Salento sbarca oltre la Manica. Il 2 e il 3 aprile prossimi sarà presentato al Prince Charles Cinema, cuore della cinematografia londinese, il “Siff best of the best” ovvero una selezione del meglio del meglio del “Salento International Film Festival” oggi attualmente prodotto dall’associazione culturale “CineSalento” e patrocinato dalla Regione Puglia e dalla Provincia di Lecce.

Segno di un riconoscimento ufficiale nonché di apprezzata credibilità a livello internazionale nel settore del cinema indipendente grazie all’elevata qualità dei film in programma. Ma c’è di più. Dal 2011 il Siff “made in Salento” diverrà parte della programmazione annuale del Prince Charles Cinema dove verranno dedicate ben 4 giornate al cinema d’autore.

Per questa edizione sono previste solo due giornate di proiezioni, incontri, dibattiti con gli autori e attori, dove prenderà parte anche il cantautore salentino Franco Simone che duetterà di Jean-Michel Byron, ex cantante leader del gruppo “Toto” in una performance voce & piano.
La manifestazione farà anche da vetrina per la promozione e la degustazione dell’enogastronomia del territorio pugliese, in particolare quella salentina (vini e prodotti tipici della nostra terra).

Tricase. Workshop per ricordare i luoghi


Tricase - Chi non ricorda un luogo particolare, una strada, una scuola, un bar, un posto del centro storico che ha segnato la propria gioventù? Per “rinfrescare” la memoria, partirà domani, lunedì, il laboratorioLuoghi e non luoghi della memoria” vincitore del bando dei Principi attivi bandito dalla Regione Puglia. Un workshop di 50 ore dove si cercherà di individuare i tipici luoghi tricasini durante gli anni ’60 e ’70, sottolineando le trasformazioni che nel corso del tempo, a causa del ritmo di vita frenetico, ha portato a dimenticare il valore e il significato delle proprie radici.

Grazie ai numerosi filmati, immagini e testimonianze di cittadini si ricostruirà il tam tam di quel decennio: di come si trascorrevano le giornate, di come si vivevano la piazza e gli altri luoghi della comunità, quale era la sua organizzazione socio-economica.

Fonte:«Nuovo Quotidiano di Puglia» del 14/01/2010

martedì 9 febbraio 2010

Musarò respinge le dimissioni dell'assessore Giuseppe Cazzato


Tricase - Piccola scossa nell’amministrazione comunale di Tricase: giovedì scorso, infatti, l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Cazzato, ha rassegnato per iscritto le proprie dimissioni dall’incarico.
Si racconta che la goccia che abbia fatto traboccare il vaso sia stato un acceso battibecco tra alcuni consiglieri di centrodestra e lo stesso assessore durante una riunione di maggioranza.

Il sindaco di Tricase, Antonio Musarò, dinnanzi a questa piccola bufera ha commentato: «Le dimissioni protocollate la scorsa settimana sono state da me oggi respinte. Ora è tutto a posto. Sono stati solo dei piccoli screzi». Bocche cucite e parole ben misurate sul reale motivo dell’incomprensione da parte del dimissionario che non si sbilancia su un eventuale ripensamento ed esprime tutto il suo rammarico, spiegando la sua scelta dovuta per ragioni politiche e di dissenso con il gruppo consiliare di maggioranza.

Malgrado le rassicurazioni da parte del primo cittadino, la questione rimane però comunque aperta: resta da capire se l’assessore all’Ambiente ritornerà sui suoi passi ritirando le dimissioni o se altrimenti desisterà nella sua decisione. Qualora Cazzato fosse irremovibile, l’esecutivo Musarò dovrà nei prossimi giorni sopperire ad un deficit giuridico nell’ottica di un eventuale “rimpastodi incarico. Questo darebbe avvio a un nuovo toto assessori e di conseguenza all’apertura di un’ampia discussione in giunta con i relativi tempi di sostituzione dell’assessore dimesso.

sabato 6 febbraio 2010

Contributi per i più poveri


Tricase - Per contrastare la povertà, il Comune di Tricase ha previsto la concessione di contributi destinati a persone singole e nuclei familiari che versano in disagiate condizioni economiche.

I requisiti minimi per usufruire sono: la residenza a Tricase, un reddito complessivo relativo all’anno 2008 non superiore a € 5.500,00 (in caso di richiesta di assistenza continuativa) o un reddito complessivo relativo all’anno 2008 non superiore a € 8.250,00, (in caso di richiesta di assistenza straordinaria per situazioni di emergenza).

La domanda comprensiva di autocertificazione attestante la composizione del nucleo familiare, il reddito ISEE relativo e i redditi esenti IRPEF dovrà essere formulata su un apposito modulo disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali e presentata presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Tricase. L’erogazione del contributo avverrà dalla data di presentazione della domanda per l’intero trimestre di riferimento.

«Si tratta di beni di prima necessità» puntualizza l’assessore alle Politiche sociali, Claudio Pispero, «che verranno consegnati all’inizio di ogni mese alla famiglia che ne possiede i requisiti».

Fonte:«Nuovo Quotidiano di Puglia» del 05/02/2010

Nell'ex scuola la "casa" dei ragazzi da dare in affido


Servizi Sociali - È ufficiale. Ieri mattina al coordinamento istituzionale dell’Ambito territoriale dei Servizi Sociali del distretto di Gagliano del Capo è stato presentato e approvato il piano presentato dal Comune di Tricase chiamato “Comunità Oikia - l’isola che c’è”, il progetto alloggio all’ autonomia. In conformità all’ex art. 50 del Regolamento regionale del 04/02/2007 la struttura otterrà dalla Regione Puglia l’importo di mezzo milione di euro, cofinanziato, per un 10% , dall’ente comunale proponente a cui si prevede, nel prossimo tavolo istituzionale, un ulteriore adeguamento di circa 470 mila per la completa riqualificazione.

Secondo i piani di zona 2010/2012, l’edificio individuato è l’ex scuola elementare di via Castiglione sita nella frazione di Depressa di Tricase la quale sarà oggetto di alcuni interventi strutturali e di riqualificazione delle aeree interne ed esterne come la costruzione di impianti sportivi.
Il nuovo polo accoglierà una comunità di ragazzi dagli 11 ai 17 anni che saranno dati in affido alle famiglie che faranno domanda di adozione.
«Un’occasione straordinaria per il nostro territorio» sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali, Claudio Pispero «è la prima struttura pubblica di affidamento sia in Ambito territoriale che in tutta la provincia di Lecce».

Secondo le attuali stime effettuate dall’Ambito di Gagliano del Capo, le adozioni del distretto si fermano solo al 19% rispetto agli altri ambiti che invece raggiungono persino punte del 47%. Il vantaggio di questa nuova struttura permetterebbe un notevole risparmio gestionale alle casse del distretto di circa 100 euro al giorno per il mantenimento dei minori, colmando il gap e offrendo, allo stesso tempo, al territorio un servizio di eccellenza costituito da alte professionalità (psicologi, neuropsichiatri ecc.).
Dall’Ambito è previsto che questo piano sarà successivamente affiancato e adeguato, in conformità agli obiettivi della Regione Puglia, da un altro progetto per l’istituzione di un centro famiglia sulla genitorialità a favore delle madri e dei padri separati.

Fonte: «Nuovo Quotidiano di Puglia» del 05/02/2010

giovedì 4 febbraio 2010

Agevolazioni per commercianti e pubblici esercizi. Nuovo bando dalla Regione Puglia


Tricase – È previsto per oggi pomeriggio alle 19.00 nella Biblioteca comunale l’appuntamento con l’Assessore alle Attività produttive, Rocco Piceci che illustrerà a tutti gli associati e gli operatori commerciali il bando indetto dalla Regione Puglia per la realizzazione di progetti di valorizzazione e di qualificazione della rete commerciale.

Varie sono le azioni che possono usufruire del suddetto finanziamento: le attività di promozione marketing (concorsi a premi, attività di animazione, siti internet ecc.) finalizzate esclusivamente alla rivitalizzazione della rete distributiva per aumentare l’attrattività di un territorio, la richiesta del miglioramento dell’arredo urbano (panchine, fioriere, totem, pannelli pubblicitari ecc..) nonché l’aumento delle distribuzione su aree pubbliche con particolare riguardo alle norme comunitarie e nazionali, la costituzione di studi tecnici inerenti alla redazione di rivitalizzazione dei centri storici, gli investimenti di riqualificazione per gli arredi dei negozi (serrande, vetrine, computer ecc.), la creazione di sportelli di informazione rivolti alle imprese commerciali e ai consumatori con acquisto delle relative attrezzature antinfortunistiche.

Un’occasione ghiotta per tutti i comuni che, secondo il regolamento del bando, hanno l’obbligo di stilare una convenzione con l’Associazione commercianti dove poi ogni singolo esercente potrà accodarsi, affiancando il progetto con le varie richieste.
La valutazione e la qualità del progetto sarà in seguito giudicato dalla Regione Puglia che con l’assegnazione di un punteggio permetterà di accedere ad una graduatoria necessaria per stabilire i comuni beneficiari. La legge infatti prevede di finanziare il 50 % dell'importo per ogni singolo intervento.

mercoledì 3 febbraio 2010

«Faremo un Consiglio comunale sull'emergenza»

IERI A PALAZZO

Tricase – “Eppur si muove”, verrebbe da dire. Il Consiglio comunale fa quadrato intorno al nodo Adelchi. «Va profuso ogni sforzo per venire incontro a queste persone». Così esordisce il sindaco, Antonio Musarò poco prima di iniziare la seduta. Parole di fiducia verso il tavolo istituzionale convocato per mercoledì pomeriggio. Poi mozioni più concrete: dal gesto di solidarietà del consigliere, Vincenzo De Rinaldis di offrire il gettone di presenza a favore degli operai al varo unanime di un Consiglio ad hoc.

Ma la prima seduta del 2010 debutta con un’altra iniziativa: per il 22° anniversario della scomparsa del concittadino Codacci Giuseppe Pisanelli, il sindaco ha proposto un Consiglio per intestargli l’Università del Salento come è accaduto per l’Università di Bari per Aldo Moro.
Per l’ordinaria amministrazione invece, la minoranza ha contestato la gestione del servizio di consulenza in materia di agevolazioni finanziarie oggi curato da un ente privato. Viene contestato l’affidamento (né un bando di gara, né un’indagine di mercato nella quale individuare almeno 5 soggetti) e il tariffario di guadagno dell’ente suddetto che si attesta intorno al 7%.

Per la questione della raccolta dei rifiuti, l’assessore rende noto che la raccolta differenziata nel corso del 2009 ha raggiunto una media totale del 24%. Diversamente per la riqualificazione del Palazzetto dello sport sono stati impiegati circa 50 mila euro, denaro peraltro non sufficiente perché sono necessarie ulteriori spese attestabili a 35-40 mila euro per rendere completamente operativo l’edificio.

Fonte:«Nuovo Quotidiano di Puglia» del 03/02/2010

lunedì 1 febbraio 2010

Metano, in Consiglio l'allargamento del servizio


TRICASE: DOMANI POMERIGGIO LA RIUNIONE

Torna a riunirsi domani alle 16:30 il Consiglio comunale di Tricase, nella sua prima sessione del 2010. La seduta di martedì sarà dedicata in gran parte alle interrogazioni. Nove i punti all’ordine del giorno e tutti molto importanti. Tra gli argomenti più gettonati, la raccolta differenziata e la relativa pubblicazione dei dati, l’approvazione della convenzione per la gestione dei servizi socio assistenziali in riferimento al piano sociale di zona 2010/2012, l’ampliamento dell’impianto di distribuzione gas metano, la programmazione dei lavori di ristrutturazione straordinaria e la rimessa in sesto di un immobile comunale collocato nella frazione di Depressa.

Il Consiglio si confronterà con la minoranza anche per quanto riguarda la gestione del servizio di informazione e consulenza istituito per le imprese e attualmente curato da un ente privato attraverso uno sportello pubblico. Invece su iniziativa di una parte del gruppo consigliare di maggioranza si discuterà delle problematiche relative ai lavori di completamento del palazzetto dello sport e della difficile situazione in cui imperversa via Cadorna con la conseguente richiesta di risarcimento danni da parte di alcune attività commerciali e abitazioni civili per infiltrazioni e allagamenti subiti nelle precedenti settimane.

Di questo consiglio curioso è che su nove punti del giorno, tre sono interrogazioni effettuate proprio dal gruppo di maggioranza su tematiche che nei giorni scorsi sono state ridiscusse e presentate gli esiti di un anno e mezzo di attività amministrativa in assemblee pubbliche tenute dall’esecutivo Musarò. Un segnale sottile che indica un probabile, ennesimo dissapore tra una parte dei consiglieri di maggioranza e la giunta nei metodi e nella gestione con cui vengono affrontate le problematiche cittadine e che per questa ragione hanno preferito presentare istanza e discuterne nella seduta pubblica di martedì.

Fonte:«Nuovo Quotidiano di Puglia» del 01/02/2010