lunedì 18 gennaio 2010

Assemblea pubblica con i cittadini terminata con i cori di protesta degli operai Adelchi


Tricase – I panni sporchi si lavano in casa. Con la cittadinanza. È questa l’innovativa forma di comunicazione del Sindaco Antonio Musarò. Ha istituito un’assemblea pubblica in cui ha fornito un quadro generale svolto finora dal suo esecutivo. Due ore e mezza di rendicontazione in cui il primo cittadino ha dato anche alcune spiegazioni riguardo il lungo periodo di travaglio tra le componenti partitiche causato solo per motivi di mera “consultazione elettorale”.

Nel contesto finanziario invece è stato illustrato il progressivo aumento dei mutui contratti attestabili a fine 2009 a 5550 mila con l’incremento della rispettiva rata d’ammortamento di ben 1.047.000 €.
Molto sforzi sono stati attuati in direzione dell’ambito delle attività produttive: è stata avviata una nuova disciplina delle deroghe per l’obbligo di chiusura domenicale e festivo, favorita la creazione di nuove attività imprenditoriali e istituiti lo Sportello Agricolo e l’“Ufficio Europa” per mettere a conoscenza dei finanziamenti messi a disposizione a favore dei cittadini.

Per ciò concerne il recupero delle strutture pubbliche, la giunta ha permesso l’agibilità del palazzetto dello sport, il recupero della “Chiesa Nuova” e l’idoneità antincendio del vecchio tribunale costata alle casse comunali circa 30.000 €, struttura ancora priva però di alcuni servizi indispensabili come impianti telefonici e di luce elettrica. Chiave di svolta è stata la scelta di esternalizzare la gestione del porto turistico, mettendo fine a una annosa diatriba finanziaria riguardo le concessioni demaniali.
Ma l’esecutivo si promette anche nel corso di questa legislatura di recuperare l’archivio ACAIT rendendolo non solo un contenitore di memoria ma anche un luogo di ritrovo per eventi culturali. In più conta l’avvio di un’adeguata informatizzazione di tutti gli uffici comunali, potenziando in particolar modo l’ufficio relazioni con il pubblico.

Al momento del dibattito però sono seguite alcune proteste degli operai Adelchi i quali hanno bacchettato l’amministrazione per il mancato sostegno non solo nel corso dell’assemblea ma anche nei tavoli di Provincia, Regione e a Roma della causa Adelchi. Accuse rigettate dall’esecutivo che ha precisato di essere stato sempre solidale alla lotta da loro condotta che rischia, in questo particolare periodo pre-elettorale di essere oggetto di strumentalizzazione politica.

Fonte:«Diciamo» anno IV n°84 del 23.01.2010

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