giovedì 26 novembre 2009

Niente crisi, si riparte. Ma con la polemica

Tricase - Il sindaco parla di "normale dialettica", l'opposizione parte all'attacco

Giornata di confronto, quella di lunedì, in consiglio comunale. Il sindaco di Tricase apre la seduta dicendo la sua sullo stato effettivo di salute dell’esecutivo. Rimanda le accuse al mittente, giustificando la crisi come «una normale dialettica alla quale non è stato immune chi mi ha preceduto».

Parte dunque ufficialmente la giunta III di Antonio Musarò. Con unico neo: manca ancora la nomina del vicesindaco. «Mi sono state lanciate insinuazioni inverosimili come quella aver trascurato la collettività» dichiara il primo cittadino. E in risposta alle accuse, fa riferimento al buon esito sulla gestione del porto, oggi considerato dalla Regione Puglia un approdo paesaggistico di secondo livello. Poi con parole concilianti il sindaco chiede «maggiore collaborazione da parte di tutto il consiglio per avviare un progetto politico di slancio economico in difesa della nostra terra».

«Politichese», apostrofa Carmine Zocco, consigliere di minoranza che contesta l’inoperosità dell’attuale amministrazione. «Nominare la faccenda porto non è altro che una pietosa pezza all’attuale situazione. Siamo in ritardo su tutto. Un lusso che Tricase non si può permettere». Il centrosinistra fa una lista delle azioni non compiute: un assestamento del bilancio dove non sussistono né entrate né uscite, nessun approdo ai finanziamenti, la mancata manutenzione delle strade, l’approvazione del piano casa poco prima della sua scadenza. Senza parlare dell’incauta mossa di nominare alle pari opportunità un assessore uomo, Nunzio Dell’Abate.

Ma nell’attuale maggioranza si respira vento di novità. Nel segno della Pdl. Andrea Sodero e Agostino Longo aderiscono al partito piedellino. L’Udc riconferma la fiducia al sindaco, tuttavia dichiara apertamente di non condividere l’attuale quadro assessorile per la mancata rappresentazione del partito in giunta.

Botta e risposta per l’affaire delle pratiche di condono. Con determina n°171 del 8 giugno 2009, il comune affida a terzi le pratiche edilizie. «Una leggerezza» asserisce Antonio Coppola, capogruppo del Pd tricasino «perché esiste già un ufficio tecnico preposto. Così si mette a rischio la privacy dei cittadini». Ma Rocco Piceci, ex l’assessore all’urbanistica ribatte per le rime. «Abbiamo deciso di affidare le pratiche di condono a terzi per snellire l’iter burocratico». Sono 1400 infatti le domande catalogate. «Tutto ciò permetterà l’eventuale studio del piano urbanistico di Tricase» prosegue l’assessore Piceci «riguardo alla privacy non si corre nessun rischio: il perito al pari del dirigente pubblico ha il dovere per legge di rispettare il segreto professionale sui dati sensibili».

Ma la querelle politica si infiamma per le indennità riguardo la “giunta di ottobre”. Musarò risponde che 3 sui 5 nominati hanno ricevuto l’indennità perché non legata alla presenza quanto allo status di assessore. Ma la polemica si inasprisce non appena si fa riferimento alla precedente amministrazione del centrosinistra e al ruolo dell’ex assessore Maria Grazia Francescato «la quale in 154 sedute fu presente 18 volte» si legge nel discorso del sindaco. Una dichiarazione a cui segue uno scrosciante applauso da parte del centrodestra. “Una caduta di stile” sottolinea irritato il capogruppo del Pd Antonio Coppola a cui però l’Udc immediatamente gli porge le sue scuse.

Mentre passa a colpi di maggioranza l’assestamento del bilancio, c'è accordo bipartisan per gli interventi previsti al diritto allo studio. Presto infatti si darà avvio a una serie di attività di prevenzione e formative per le scolaresche.

Nunzio Dell’Abate, fresco di delega, ha illustrato al consiglio i progetti in tema di pari opportunità. Il 25 novembre sarà istituita la giornata contro la violenza sulle donne, corsi di formazione per le nuove generazioni e una commissione con la partecipazione della cittadinanza. La consigliere di minoranza Maria Assunta Panico ha suggerito la possibilità di istituire anche sul territorio tricasino un centro di ascolto a favore delle donne vittime di violenza familiare.

Fonte: «Nuovo Quotidiano di Puglia» del 25/11/2009

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